Per gli appassionati dei dati tecnici ecco un resoconto del costruttore italiana di pneumatici per la tappa italiana del campionato mondiale di Superbike.
Il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike arriva in Italia, per la precisione all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che, nel fine settimana alle porte, ospiterà il quinto round stagionale del Campionato per derivate dalla serie per la quattordicesima volta e che lunedì 2 maggio vedrà scendere in pista i motociclisti italiani amanti del brand della P lunga per il Pirelli SBK® Track Day, il terzo della stagione 2016 dopo quelli di Buriram, in Thailandia, e Assen, Paesi Bassi.
Per quanto riguarda le soluzioni di gara, sia i piloti SBK® che quelli WorldSSP avranno diverse soluzioni a disposizione, la maggior parte di queste saranno opzioni di gamma, ovvero pneumatici disponibili per l’acquisto da parte di qualsiasi motociclista presso i rivenditori Pirelli.
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è situato proprio nel comune di Imola ed è stato intitolato a Enzo Ferrari, fondatore dell’omonima casa automobilistica, e al figlio Dino. Quello di Imola, nel layout previsto per le gare motociclistiche, è un circuito di 4936 metri con 9 curve a destra e 13 a sinistra. La larghezza della pista va da un massimo di 15 metri a un minimo di 10 metri con una pendenza massima in discesa al tratto compreso tra le curve Piratella e Acque Minerali del 9,10% e una pendenza massima in salita nel tratto compreso tra le curve Acque minerali e Variante Alta del 9,38%.
Il raggio delle curve varia da un minimo di 11 metri ad un massimo di 94, il rettilineo d’arrivo ha una lunghezza di 350 metri e chi parte dalla pole position prende il via sulla sinistra. Nell’estate 2009 è stata realizzata la Nuova Variante Bassa, necessaria per rispondere ai requisiti omologativi richiesti dalla Federazione Motociclistica Internazionale. Tale intervento, atto a neutralizzare la lieve piega a destra caratteristica del tracciato per le auto, si colloca di fronte alla corsia dei box.
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è universalmente riconosciuto come un tracciato piuttosto tecnico, con curve e staccate complesse, e che si percorre ad un ritmo elevato che richiede ottime doti nella guida su due ruote. Nell’agosto 2011 il circuito è stato oggetto del lavoro di riasfaltatura del manto stradale, che ha riguardato il 70% del tracciato il quale ha riacquistato un buon livello di grip meccanico, ormai compromesso da tempo. Allo stesso tempo però ha incrementato notevolmente l’aggressività sugli pneumatici posteriori, soprattutto con temperature medio-basse, in tal caso i piloti dovranno usare pneumatici SC1.
Se le alte temperature dovessero smussare completamente la severità del tracciato, sarà possibile ricorrere alla mescola SC0 per soddisfare tutte le esigenze di grip. Per quanto riguarda gli pneumatici anteriori, il circuito di Imola lascia invece molto spazio al gusto ed allo stile di guida del pilota. Avendo un layout estremamente tecnico composto da rettilinei con staccate decise ed in discesa, curve con ampi tempi di percorrenza, variazioni di pendenza, chicane e tornanti, generalmente la griglia degli pneumatici anteriori è sempre mista, senza criticità rilevanti né per gli anteriori morbidi, né per quelli più robusti. Spesso con temperature elevate si apprezza la tendenza verso un maggior sostegno/supporto dello pneumatico anteriore, facendo vertere la scelta di gara verso soluzioni più rigide come le SC2 o la nuova SC3.
Le soluzioni per le classi Superbike e Supersport Pirelli porterà ad Imola un totale di 4602 pneumatici destinati a far fronte alle necessità dei piloti di tutte le classi del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. Il meteo incerto potrebbe prospettare gare bagnate, in tal caso i piloti potranno utilizzare pneumatici da bagnato DIABLO™ RAIN e pneumatici intermedi DIABLO™ WET.
Le statistiche 2015 Pirelli per Imola
• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 4552
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 5 anteriori
e 6 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 34 anteriori e 34
posteriori
• Numero di soluzioni per la classe Supersport (asciutto, intermedia e bagnato): 4 anteriori
e 4 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 22 anteriori e 21
posteriori
• Best Lap Awards Superbike vinti da: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) in 1’46.707
(Gara 1, 5° giro) e da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) in 1’47.198 (Gara 2, 12°
giro)
• Best Lap Awards Supersport vinto da: Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse), in 1’51.101
(16° giro)
• Temperatura in Gara 1: aria 24° C, asfalto 38° C
• Temperatura in Gara 2: aria 26° C, asfalto 46° C
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 285,3
km/h, realizzata in Gara 1 da Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team) al 4° giro
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa nella gara
Supersport: 253,1 km/h, Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) al 10° giro e Kyle Smith
(PATA Honda World Supersport Team) al 3° giro.
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