di Valerio Origo
Nel weekend al Monza Eni Circuit si sono svolte le ultime gare dei Campionati del Ferrari Challenge Europe, Asia Pacific e North America, protagoniste indiscusse le 488 Challenge. Il programma ha regalato al pubblico l’emozione di rivedere sfrecciare alcune Ferrari storiche di F1 come la vettura di Alonso, Massa, Berger, Mansell e Michael Schumacher.
La casa di Maranello oltre a tutta la sua gamma, compresa la recentissima 488 Pista Spider, ha esposto numerosi esemplari storici: la 750 Monza, la 166S, la GT F430, la 312T la monoposto con cui Niki Lauda vinse il mondiale nel 1975, la 312T4 di Jody Schecker e Gilles Villeneuve del 1979, la vettura di Alboreto e Berger e per finire le vetture delle 5 vittorie di Michael Schumacher proprio a Monza, la F310, la F1 98, la F1 2000, la F 2003 GA, la 248 F1 del 2006.
Nella giornata di domenica, gran chiusura con le Finali Mondiali e il Ferrari Show: circa 100 vetture in pista con le F60 di Formula1 con Giancarlo Fisichella e Marc Gené, le GT protagoniste alla 24Ore di Le Mans e le XX concepite eslusivamente per la pista e autentici gioielli di tecnologia.
Nelle giornate di venerdì e sabato, la parte agonistica ha assegnato i titoli continentali vinti nella serie Europe dal danese Nicklas Nielsen (Formula Racing), dal britannico Chris Frogatt (Ferrari GB) nella “Pirelli Am”, dallo svizzero Christophe Hurni (Team Zenith Sion Lausanne) nella “Shell”, dal turco Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing) nella “Shell Am”.
Nella serie North America i titoli continentali, sono andati nell’ordine delle varie categorie, allo statunitense Cooper Macneil (Scuderia Corsa Ferrari Beverly Hills), allo statunitense Ross Chouest (Ferrari of Palm Beach), allo statunitense Thomas Tippl (Scuderia Corsa Ferrari Beverly Hills) e allo statunitense John Megrue (Scuderia Ferrari of Long Island).
Nella serie Asia Pacific affermazione per il monegasco Philippe Prette (Blackbird Concessionaires), del libanese Tani Hanna (Scuderia Lebanon) e dell’australiano David Dicker (Continental Cars NZ).
Nella giornata conclusiva sono stati assegnati i titoli mondiali, non è mancato lo spettacolo e l’adrenalina per i numerosi appassionati presenti, vedere sfrecciare tutte assieme le 488 Challenge.
Campione mondiale della “Coppa Shell Am” è risultato lo svedese Ingvar Mattson (Scuderia Autoropa) che ha preceduto la polacca Agata Smolka (Rossocorsa) e lo statunitense John Megrue (Scuderia Ferrari of Long Island).
Nella seconda finale di giornata, lo svizzero Christophe Hurni (Team Zenith Sion Lausanne) si è aggiudicato la “Coppa Shell” davanti a Thomas Tippl e Manuela Gostner (Ineco MP Racing).
Nella finale del “Trofeo Pirelli”, il neo campione continentale Nicklas Nielsen si è laureato anche campione mondiale, il lombardo David Fumanelli (Rossocorsa) è giunto secondo davanti al tedesco Jens Liebhauser (Formula Racing). Fabienne Wohlwend, pilota Octane 126 del Liechtenstein, nel “Trofeo Pirelli Am”, ha tinto di rosa il gradino più alto del podio, secondo l’indiano Renaldi Hutasoit (Ferrari Jakarta), terzo lo svedese Martin Nelson (Scuderia Autoropa).
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