Dal 18 al 24 aprile la raffinata Lancia Ypsilon parteciperà, in qualità di Sponsor, alla seconda edizione di “Torino che legge”, una settimana di eventi per la città con il coinvolgimento dell’intera filiera del libro
La sponsorizzazione della seconda edizione di “Torino che legge”, insieme a quella del Salone del Libro di Torino 2015 e alla prestigiosa partnership con il Gruppo Feltrinelli nel progetto “YpsilonTellers”, confermano la volontà di Lancia sia di esplorare nuovi territori di comunicazione, anche non convenzionali per il mondo automotive, sia di promuovere giovani talenti – artisti, designer, fotografi, videomaker – come dimostra la nascita nel 2010 di LanciaTrendVisions.com, il web magazine internazionale di Lancia che seleziona e pubblica i lavori di giovani creativi provenienti da tutto il mondo.
Momento clou della manifestazione il 23 aprile quando si svolgerà “Una ROSA di libri. Portici di carta per Sant Jordi” lungo i portici di Piazza San Carlo, trasformando il “salotto” della città in una grande libreria. Inoltre, l’adiacente Sala Conferenze dell’Oratorio di San Filippo Neri ospiterà per la giornata incontri con autori tra i quali Giorgia Garberoglio, vincitrice lo scorso anno di “YpsilonTellers”, il concorso attraverso il quale Lancia si è avvicinata per la prima volta al mondo della scrittura.
Questo progetto ha visto la partecipazione, tra marzo e aprile 2015, di oltre 1.700 appassionati di scrittura che sono intervenuti sul sito inviando i loro racconti inediti sulla base di una delle sette tracce creative proposte.
I dieci migliori elaborati, selezionati da una giuria di esperti, sono stati pubblicati da Feltrinelli Editore in una “e-book collection” firmata Lancia. La migliore opera in concorso si è trasformata in un libro cartaceo distribuito nelle librerie del gruppo: “Amalia” di Giorgia Garberoglio che narra di due storie d’amore che s’intrecciano, portando a percorsi opposti eppure simili.
Inoltre, all’evento del 23 aprile parteciperanno le attrici Francesca Bracchino ed Elisa Galvagno (Associazione Culturale Dramelot) che leggeranno alcune pagine del libro.
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