Ufficializzato l’addio, per Yamaha è tempo di organizzare le difese e le contromisure per un “ospite” che dal 2017 sarà l’avversario.
Proprio ieri scrivevo che era un po’ troppo presto fare una dichiarazione così ufficiale, in questo possiamo dare una bella insufficienza a Jorge in senso politico, come le sue mosse sbagliate al di fuori della pista degli utili tempi, un esempio su tutti la testimonianza volontario sul caso Marquez Rossi di fine stagione 2015.
Da “ieri” Lin Jarvis dirotterà ufficialmente tutti gli sviluppi e i nuovi componenti sul Dottore Rossi, sarebbe stupido dare in mano a Lorenzo informazioni aggiuntive sull’evoluzione, che porterebbe alla concorrenza per giocarle a proprio favore i prossimi anni, bel pastrocchio.
Per fortuna di Yamaha, Valentino è un ottimo collaudatore e non farà pesare il lavoro addossato a lui, anzi, potrebbe essere quell’ulteriore vantaggio per ricucirsi addosso una moto solo per lui, come succedeva negli anni scorsi.
Di fatto siamo alla quarta gara, e uno dei pretendenti sarà sicuramente svantaggiato, al contrario di Honda, crediamo che Yamaha si tutelerà non poco e punterà tutto su un solo pilota, per buona pace di Ramon Forcada, che non potrà di certo ottenere più di quello che ha già.
Aspettiamo qualche gara e vedremo.
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