Zero DSR/X – Test Ride

10 giorni con la nuova crossover di casa Zero Motorcycles, la DSR/X: potente, veloce, comoda in due, il futuro è elettrico?

La Zero DSR/X è il risultato della continua innovazione e sviluppo tecnologico da parte di Zero Motorcycles, la nota azienda californiana che è diventata leader nella produzione di motociclette elettriche ad alte prestazioni. La DSR/X è stata progettata per offrire un’esperienza di guida emozionante, un’autonomia eccezionale per il suo segmento e una gamma di tecnologie avanzate per soddisfare le esigenze dei motociclisti moderni. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e le prestazioni della Zero DSR/X dopo un test sulle nostre strade di tutti i giorni, città, collina, montagna, un test nel “mondo reale”.

Prestazioni e ricarica

La Zero DSR/X è dotata dell’ultima versione di motore ad alta potenza, lo Z-Force 75-10X con una potenza di picco di 100 CV e una coppia massima di 225 Nm, raffreddamento passivo ad aria. Il motore è stato progettato per fornire una risposta immediata all’accelerazione, in mappatura Sport è a livello di moto con potenza quasi doppia. Inoltre, il motore è silenzioso e privo di vibrazioni. Fermasi al semaforo nel pieno silenzio è un’esperienza mistica, soprattutto per chi ci affianca e non riesce a capire dove sia lo scarico…

La batteria al litio della Zero DSR/X ha una capacità massimo di 17,3 kWh (nominale 15,2 kWh) e offre un’autonomia massima di 290 km in città e 137 km in autostrada a 113 km/h, a seconda delle condizioni di guida e delle impostazioni della moto. La batteria può essere ricaricata in diverse modalità, tra cui la modalità di ricarica standard con presa tipo “tedesca” a 3 kWh e la modalità di ricarica rapida a 6,6 kWh. A questo charger integrato è possibile aggiungere una seconda, sempre da 6,6 kWh, portando la potenza di ricarica a oltre 13 kWh. Inoltre, la moto è dotata di un sistema di gestione che garantisce che la batteria sia sempre al massimo delle prestazioni. Con il cavo Tipo2 è possibile ricaricare rapido dalle colonnine stradali senza problemi. Alla prova pratica la potenza di ricarica è risultata variabile fra i 4 e i 5,8 kWh. Questo significa un tempo intorno alle 2h30′ per una ricarica completa dal 10%, non è poco, però possiamo, come abbiamo fatto noi, metterlo in sync con un bel pranzo.

Per quanto concerne le prestazioni pure è una moto che viaggia bene, siamo nei dintorni dei 180 km/h di velocità massima, ma non è certo nata per questo. Anche se sul misto stretto, data la coppia e la prontezza del motore, è possibile dare del filo da torcere a più di una sportiva. La DSR/X è una comoda crossover, in grado accogliere due persone comodamente, per viaggiare come su un tappeto volante, veloce e silenziosa.

Design e comfort

La Zero DSR/X ha un design elegante e moderno, con linee aerodinamiche e un telaio robusto in alluminio. La moto è dotata di una forcella rovesciata e un braccio oscillante con monoammortizzatore entrambi completamente regolabili, insieme a freni a doppio disco da 320 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore. Il tutto gestito in modo integrale dall’ultima versione del sistema MSC (Motorcycle Stability Control) di Bosch.

La DSR/X dispone anche di una piattaforma di connettività app che permette ai motociclisti di monitorare le prestazioni della moto in tempo reale, di regolare le impostazioni della moto e di pianificare le rotte di viaggio. Parliamo di un vero e proprio sistema operativo, chiamato Cypher III+ aggiornabile anche online e in grado di sbloccare funzionalità aggiuntive mano a mano che vengono sviluppate dal reparto software di Zero Motorcycles.

La guida

Durante il test abbiamo percorso circa 600 km, dalle valli del lago di Como all’ambiente cittadino, simulando quello che viene considerato il percorso misto tipo per i test di durata batteria. Il risultato è stato una media di 240 km con circa 13 kWh (due ore di ricarica media) e una velocità media di 70 km/h. Ma al di là dei freddi numeri è l’esperienza di guida che convince con un motore dalla coppia da rimorchiatore, pronto a ogni singola apertura del gas, un baricentro bassissimo grazie a batteria posizionata in basso e infine una ciclistica veramente a punto, con scarsi trasferimenti di carico nonostante la buona corsa delle sospensioni. Nel misto stretto così come il veloce la Zero si conduce con disinvoltura, il peso di 247kg non si sente assolutamente.

Le mappature Sport, Street, Eco, Rain e Canyon consento di trovare sempre la modalità più adatta alla nostra guida. Street è la mappa per il day by day, Eco è utile in città come in discesa, infatti incrementa decisamente il freno motore rigenerativo oltre ad addolcire la risposta del gas. Rain ci aiuta quando piove mentre Sport scatena il top in quanto a prontezza del gas e cattiveria di erogazione. Canyon è invece adatta al fuoristrada. In aggiunta a queste modalità di serie, è possibile crearne altre personalizzate, per un numero virtualmente infinito di profili di guida adatti a tutti gli stili personali e ogni a condizione di guida.

Il nostro video

Conclusioni

La Zero DSR/X è una moto elettrica di alta qualità, in grado di offrire prestazioni eccellenti, un’autonomia eccezionale per la tipogia e una vasta gamma di tecnologie all’avanguardia. Con il suo design moderno ed elegante, la DSR/X è una scelta perfetta per i motociclisti che cercano un’esperienza di guida ecologica ed emozionante. Grazie alla sua potenza, alla sua autonomia e alla sua tecnologia all’avanguardia, la DSR/X rappresenta una delle migliori moto elettriche disponibili sul mercato.

E’ senza dubbio un modo diverso di viaggiare, sopra i 200km è necessaria un minimo di pianificazione, in questo le varie app disponibili sono molto utili, le colonnine di ricarica sono infatti più di quante si pensi, semplicemente sono meno “visibili”, a differenza dei distributori di carburanti spesso sono nei dintorni dei supermercati, piuttosto che nella piazze cittadine. Praticamente ovunque ma non evidenti.

Detto questo, se si vuole viaggiare veramente, ritengo un must il secondo charger opzionale, in grado di ricaricare la DSR/X in un’oretta circa, tempo più che accettabile. Se invece si da commuting quotidiano e la puntata al lago la domenica la ricarica integrata può essere un fardello sopportabile.

Il prezzo da pagare per tanta tecnologia ecologica non è contenuto in assoluto, sono esattamente 27.220 gli euro necessari per portarsela a casa, ma adeguato ai contenuti assolutamente innovativi presenti nella DSR/X, da un vero e proprio sistema operativo per la gestione del motore alla batteria, al sistema di ricarica ma anche ciclistica e tutta la moto nel suo insieme.

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*