Zero FXE 11 kW Test Ride

Abbiamo provato la Zero FXE 11kW, il prodotto di “classe 125cc”, ovvero 11kW di casa Zero, una piccola bomba per il 16enne, un mezzo interessante per l’adulto con patente B alle prese con il commuting nel traffico

Omologata 11kW (i vecchi 15cv) ma capace di erogare fino a 44cv (quarantaquattro!.!) di picco, con una coppia da rimorchiatore e un’accelerazione bruciante, parliamo di 106Nm di coppia sempre disponibile. Infine una velocità dichiara (e testata) di oltre 130 km/h. E’ la nuova Zero FXE, l’elettrica per il 16enne così come per il patentato B.

Ma andiamo per ordine, prima di tutto parliamo della piccola di Zero Motorcycles, azienda che produce solo moto elettriche nell’assolata California, nata grazie alla collaborazione con Bill Webb, iniziata nel 2018, allo scopo di realizzare una versione custom della Zero FXS. L’intenzione era di sfruttare questa versione come ispirazione per i futuri modelli Zero. La maggior parte dei concept solitamente spingono le specifiche del prototipo così in là da renderlo irrealizzabile, in termini di usabilità e funzionalità. Webb, invece, ha puntato a creare qualcosa che fosse innovativo ma anche utilizzabile e che potesse concretizzarsi nella realtà, da qui è nata la FXE.

La FXE è spinta dal motore elettrico Zero ZF 75-5 e controllata dal sistema operativo proprietario Cypher II, in vero stile Tesla è possibile aggiornare la gestione del mezzo nel tempo oltre che poter gestire da smartphone molti parametri del mezzo e creare la propria mappa motore personalizzata, oltre alle standard ECO e SPORT. Questo motore è in grado di erogare oltre 44 cv ma in base al ciclo di omologazione UN/ECE 85 (ovvero la potenza che è in grado di erogare per 30 minuti consecutivi) risulta pari a 11kW, quindi è, a tutti gli effetti, equiparato a un 125cc, da qui la guida con patente A1 o B. Un motore che fa la parte del leone anche in quanto a coppia disponibile: ben 106 Nm, per fare un esempio è 1 Nm in più di quanto dichiarato da Honda per l’Africa Twin 1100… Anche in quanto a velocità massima abbiamo rilevato valori oscillanti fra i 130 e i 135 km/h effettivi, in base allo stato della batteria e alla temperatura del motore.

Parlando di ciclistica il panorama rimane di quelli belli: sospensioni Showa regolabili, forcellone muscoloso e telaio robusto e preciso, per un peso contenuto in 135 kg e un’agilità da motardina. Anche lato freni le scelte sono di livello, J.Juan per le pinze, con dischi da 320 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore, ABS BOSCH di nona generazione e gestire il tutto. Insomma, frena veramente bene e non ondeggia mai, né in curva né alla massima velocità. Non da meno la scelta dei pneumatici: Diablo Rosso II nelle misure 110/70 17″ all’anteriore e 140/70 17″ al posteriore.

Ma come va? La Zero FXE è più veloce, accelera più velocemente ed è più divertente di qualsiasi 125 stradale oggi in commercio, full stop direbbero gli anglosassoni. Ma andiamo per ordine. Come dicevamo il motore elettrico della FXE è in grado di erogare oltre 44 cv di picco con badilate di coppia da fermo al 100%, quindi il divertimento è sempre e comunque assicurato, grazie alle sospensioni ben tarate i trasferimenti di carico sono limitati al minimo, giusto un affondamento deciso della forcella nelle frenate brusche a bassa velocità. Per il resto stabilità assoluta in tutte le situazioni, certo bisogna abituarsi a una diversa gestione del gas, la coppia è sempre lì, senza attendere il regime giusto, inoltre non esiste il cambio, né un variatore. Il motore è collegato direttamente alla ruota attraverso una cinghia  Poly Chain HTD Carbon. Quindi attenzione in uscita di curva, potrebbe prendere in contropiede, specialmente in quelle strette e con mappa Sport. Per il resto la FXE è una moto che da immediata confidenza e si lascia portare anche nel misto stretto, il suo ambiente naturale, con naturalezza e facilità.

Ma quanto consuma? Quando si parla di elettrico abbiamo un ribaltamento del paradigma classico, ovvero la Zero FXE consuma meno in città e di più in autostrada. Infatti passiamo da 0,44 l/100 km equivalenti a 1,1 l/100km in autostrada. Così varia anche la distanza percorribile con la batteria di serie da 7,2 kWh, andiamo dai 161 km in città ai 64 km in autostrada a 113 km/h (a manetta si scende sui 50 km).

La ricarica, effettuabile anche nel box con la presa 220V, impiega circa 9 ore con il caricatore integrato e fino a 1,8 ore utilizzando caricatori aggiuntivi, per un costo totale intorno ai 2 euro.

Ma quanto mi costa? Ok, non costa poco, sono 15.570 euro come prezzo consigliato al pubblico, però li vale tutti, vuoi per la componentistica, vuoi per le prestazioni e la raffinatezza della soluzioni tecniche, vuoi per l’esclusività, il tutto racchiuso in soli 135 kg. Chiaramente non è un prezzo ammortizzabile con il semplice risparmio dell’elettrico rispetto alla benzina, ci vorrebbe probabilmente qualche anno. La Zero FXE è un mezzo che si acquista per spirito green, perché ci si sente innovatori, per distinguersi, un acquisto dove cuore e testa hanno il loro bel daffare a confrontarsi, ma la moto è anche questo. La moto è prestazioni, divertimento, forti sensazioni, e queste ultime, con la Zero FXE, di certo non mancano.

Detto questo lasciamo la parola a Samantha, che ha percorso km e km sulle strade della Brianza…

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

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