Airoh Mathisse: tre caschi in 1

Nato nel lontano 2002, Mathisse è un casco molto importante per Airoh; non a caso viene costantemente aggiornato dal brand bergamasco, come è avvento nel 2021 con profonde innovazioni tecnologiche e nel 2023 con l’introduzione di nuove colorazioni.

Ma veniamo a lui, il protagonista di questa prova. Si tratta di un casco apribile di tipo flip back, ovvero in cui la mentoniera nel suo arco di apertura si sposta completamente nella parte posteriore della calotta. I vantaggi sono principalmente nella distribuzione dei pesi, ma anche in una migliore penetrazione aerodinamica. A spostarsi verso la parte posteriore della calotta è solo la mentoniera, mentre la visiera resta sollevata in posizione tradizionale e può essere mantenuta aperta su più livelli tramite il classico meccanismo a scatti. In classe 1, con ampia superficie di visione, è chiaramente antigraffio, resistente ai raggi UV e prevede la visiera interna Pinlock per ridurre i fenomeni di appannamento. Può essere completamente rimossa facendo pressione con con un semplice cacciavite e, come vedremo, offre un’ulteriore opzione di utilizzo del Mathisse. Una pratica appendice posizionata nella parte superiore della visiera ne facilita l’apertura anche indossando i guanti pesanti.

Il sistema ti apertura della mentoniera prevede un doppio tasto di sicurezza al centro della medesima, azionabile con una sola mano, e le operazioni di apertura e chiusura avvengono in modo molto fluido. Essendo un casco apribile la ventilazione è semplificata e prevede prese d’aria fisse sulla mentoniera, protette da una griglia a nido d’ape, a cui si aggiunge un’ulteriore bocchetta parzializzabile sulla parte superiore della calotta. Calotta che è realizzata in HRT (High Resistant Thermoplastic) e prodotta In 2 misure per coprire le 6 taglie disponibili. il peso di circa 1.700 grammi è allineato a quello di altri caschi apribili realizzati con materiali e tecnologie simili.

Come affermato dal CEO e fondatore di Arioh, Antonio Locatelli, l’obiettivo che si è posto l’azienda con il Mathisse è stato quello di realizzare un casco con un aspetto estetico lineare ma non anonimo, elegante ma non scontato, di carattere ma non invasivo. Grazie a questa filosofia questo modello può essere abbinato a una grande tipologia di moto andando incontro alle esigenze del viaggiatore, ma anche di chi predilige moto naked o sportive e desidera un casco facilmente apribile per avere all’occorrenza una sensazione simile a quella che si ha indossando un jet.  Tre sono infatti le configurazioni con cui può essere indossato il casco. Il design con cui è stato progettato permette di modificare con molta facilità la configurazione con una sola mano: la mentoniera sollevandosi ruota di 180 gradi andandosi a posizionare nella parte posteriore della calotta in modo che il casco mantenga una forma aerodinamica ed elegante, che tra l’altro avvantaggia anche il confort evitando che il peso della mentoniera gravi nella parte superiore della testa. A seconda delle esigenze Mathisse può essere così usato come casco integrale con mentoniera chiusa, come “jet” con mentoniera aperta, oppure nella terza configurazione, che prevede la rimozione della visiera per enfatizzare un look vintage e consentire all’occorrenza l’utilizzo delle maschere da fuoristrada.

Osservandolo da diverse angolazioni possiamo dire che l’obiettivo che si era posta Airoh è stato pienamente centrato. il Mathisse ha una linea decisamente moderna, aggressiva ed elegante al tempo stesso sia che lo si utilizzi come integrale sia che si prediliga l’uso come jet. Chiaramente l’omologazione è doppia P/J e il fatto di poterlo utilizzare anche senza visiera lo rende veramente versatile e adatto a diverse tipologie di moto. Dalle naked alle touring, senza dimenticare le vintage, le grosse enduro e i maxiscooter. Da segnalare inoltre la presenza del visierino interno parasole, azionabile con una leva a scorrimento posta sul lato sinistro della calotta, che aumenta ulteriormente le possibilità di utilizzo.

Un piccolo appunto va agli interni estraibili, lavabili e ipoallergenici; sono confortevoli e molto ben fatti (coprono interamente l’interno del casco e sono realizzati con tessuti di ottima qualità), ma non prevedono gli incavi per le stanghette degli occhiali da vista e a volte si fatica un po’ a toglierli prima di sfilare il casco.

 Nell’uso il Mathisse è risultato molto stabile e anche discretamente silenzioso quando si viaggia con la mentoniera abbassata e la visiera chiusa, merito anche dei profili in gomma sulla calotta e sulla mentoniera che sigillano la visiera una volta abbassata. In configurazione jet con la visiera abbassata si gode di una buona protezione dall’aria e dalla pioggia, mentre tenendola aperta e abbassando il visierino parasole si apprezza la buona stabilità di quest’ultimo anche alle alte velocità.

In autostrada a velocità codice i fruscii aerodinamici sono contenuti e viaggiando su strade extraurbane con la mentoniera aperta il peso non grava troppo sul collo, segno che i tecnici hanno trovato un ottimo bilanciamento per distribuire i pesi in modo uniforme. Il cinturino di chiusura è chiaramente del tipo a sgancio rapido con regolazione micrometrica ed il sottogola è ben imbottito.

Il prezzo consigliato al pubblico parte da 349,99 euro ed è già predisposto per l’installazione del sistema di comunicazione Bluetooth.  Sul sito trovate tutte le varianti e anche una bella animazione 3D che mostra il funzionamento del sistema di rotazione. Anche il manuale è disponibile online in versione animata.

Qui il link diretto al modello: https://www.airoh.it/caschi/mathisse-color/