Continental Trail Attack 3 La prova

Ormai sul mercato da un po’ di tempo, le gomme Continental Trail Attack 3 restano una delle soluzioni migliori del produttore tedesco per quanto riguarda il turismo adventure.

Le abbiamo volute provare su una moto di assoluto rilievo, un modello disponibile per i moto turisti che cercano anche un po’ di avventura. LA KTM 1290 Super Adventure S, è un modello che impegna moltissimo una gomma, sia per la sua cavalleria/coppia e sia anche per la sua capacità di adattarsi ad un offroad anche molto estremo.

Ovviamente le Continental Trail Attack 3 sono destinate ad un uso prettamente stradale, e concedono un’escursione non troppo impegnativa su terreni compatti, nulla a che vedere con gomme più off dello stesso produttore quali TKC 70 e 80 versioni standard o ROCKS.

La terza versione dei Continental Trail Attack 3, incrementa aspetti che erano già presenti nella versione precedente, per chi li ha potuti usare sarà sicuramente una riconferma delle buone prestazioni.

Analizziamo quindi le caratteristiche principali di questa gomma e cerchiamo di capire nel dettaglio cosa vogliono dire.

TractionSkin, una nuova tecnologia che rende la superficie del battistrada ruvida, questo permette di non utilizzare sostanze distaccanti sullo stampo, evitando quell’effetto di “cera” che comporta una certa attenzione per chi guida nei primi km.

Multigrip Consente di utilizzare una gradazione di grip omogenea con un’unica mescola grazie alla polimerizzazione a temperatura controllata durante il processo di produzione. In pratica la mescola può avere diversi livelli di rigidità, indurendosi o meno a seconda della zona dove viene applicata. Così si può ottenere una spalla più “morbida” e una parte centrale più resistente all’usura senza cambiare mescola.

ZeroDegree E’ la perpendicolarità della struttura rispetto il moto della gomma, così facendo la gomma riesce a contrastare con più efficienza le forze alle alte velocità

Raingrip Una mescola dedica all’utilizzo su fondi bagnati, preservando la percorrenza chilometrica.

Le Continental Trail Attack 3 hanno però un asso nella manica, ovvero la capacità di entrare in temperatura mediamente dopo 1500 metri, con minime variazioni a seconda del clima e del tipo di moto, un’efficienza che permette di riprendere subito confidenza nelle curve al rider. Un aspetto molto importante per chi spesso si ferma su un passo di montagna a fare una piccola pausa e ripartendo cerca subito l’aderenza senza troppi rischi.

Rispetto alla precedente generazione i Continental Trail Attack 3, offrono mediamente un 5% in più di caratteristiche migliorative su aderenza nel bagnato e in fuoristrada, oltre alla durata. Mentre per quanto riguarda la tenuta sull’asfalto asciutto è del 15%.

Conservano invece la stessa maneggevolezza, molto apprezzata dai precedenti possessori e riduce notevolmente il tempo di riscaldamento degli stessi.

Misure disponibili dal 17 al 21

120/70 ZR 17      M/C       (058W) TL

120/90 – 17         M/C       064S       TL           

130/80 R 17        M/C       065H      TL           

130/80 – 17         M/C       065H      TL           

130/80 – 17         M/C       065S       TT          

140/80 R 17        M/C       069V      TL           

150/70 R 17        M/C       069V      TL           

160/60 ZR 17      M/C       (069W) TL           

170/60 R 17        M/C       072V      TL           

170/60 ZR 17      M/C       072W     TL           

180/55 ZR 17      M/C       (073W) TL           

190/55 ZR 17      M/C       (075W) TL           

140/80 – 18         M/C       070S       TT          

150/70 R 18        M/C       070V      TL           

150/70 ZR 18      M/C       070W     TL           

100/90 – 19         M/C       057H      TL           

110/80 R 19        M/C       059V      TL           

120/70 R 19        M/C       060V      TL           

120/70 ZR 19      M/C       060W     TL           

90/90 – 21            M/C       (054V)   TL           

90/90 – 21            M/C       054H      TL           

90/90 – 21            M/C       054S       TT

LA PROVA

Appena montate e partiti dal gommista il feeling trasmesso dalle ContiTrailAttack 3 è davvero impressionante. Avevo notato durante il montaggio che, grazie al Multigrip, la gomma non era lucida come spesso succede, ma assolutamente opaca. Questo permette di evitare il passaggio “togli la cera” per usare un termine molto motociclistico, facendo sempre un po’ di attenzione a non esagerare.

L’aspetto più convincente è il momento di inerzia del riscaldamento, che diventa molto cruciale sulle moto che richiedono angoli di piega importanti, soprattutto in una stagione non troppo calda come l’attuale. Ma anche se facciamo un pensiero a chi si ferma a fare un paio di foto sul passo, e poi riprende il viaggio, in montagna spesso il clima è più fresco e le gomme si raffreddano.

Le ContiTrailAttack 3 sono gomme dal profilo molto arrotondato, che permette di godere di un’agilità e una gestione delle pieghe molto tranquilla, senza accelerazioni o improvvise discese, tipiche delle gomme più estreme.

Anche la rumorosità e contenuta, e quasi impercettibile durante il senso di marcia, si non le abbiamo ancora sfruttate appieno, ma i vuoti sono abbastanza costanti e non dovrebbe cambiare la situazione nel tempo.

L’avantreno è molto preciso e piantato, su una moto come la KTM 1290 SAS, che usa un 19″ ed è abbastanza alta sull’avantreno, il feeling percepito è ottimo, non ci sono sbavature, e l’inserimento in curva risulta piacevole e preciso.

Il posteriore promette una buona tenuta, ma su una moto con così tanti cavalli e coppia, le forti accelerazioni richiedono sempre l’intervento dell’elettronica, quasi inevitabile, per cui le gomme non hanno lo stress da pattinamento. Abbiamo notato una leggera miglioria nellintervento elettronico, che si riduce rispetto anche a quelle di primo equipaggiamento.

Su asfalto asciutto sono perfette, non abbiamo raggiunto temperature estive critiche, per cui al momento sfruttiamo il loro ottimo grip anche su situazioni di leggero umido, tipiche delle stagioni di belle giornate invernali.

Le ContiTrailAttack 3 nei primi 1000km si sono dimostrate ottime sia per un viaggio autostradale, ma anche sugli sterrati non troppo impegnativi, come strade bianche. Certamente parte del loro comportamento, come tutte le gomme di oggi, dipende sia dal tipo di moto che dall’elettronica utilizzata per gestire la potenza erogata. Ma per chi cerca una gomma da viaggio con ottime doti di durata e adattamento ai diversi fondi, sono una delle migliori scelte del momento.

Abbiamo letto su alcuni forum che una frase del produttore lascia un po’ dubbiosi “PUNTO DI RIFERIMENTO NELL’USURA: dopo 3.500 km la profondità del battistrada è maggiore rispetto al pneumatico di riferimento della concorrenza e garantisce ancora ottime capacità di handling.”

In pratica, grazie alla sua resa chilometrica, la gomma dopo i primi 3500km, ha un altezza del battistrada, ovvero gli intagli per la tenuta sul bagnato, più profonda della concorrenza. nessuna magia di gomme che si rigenerano.

Informazioni su Gianluca Villa 864 articoli
Responsabile Informatico, da anni segue con passione gli sport motoristici Motociclista appassionato fin da giovane, ha accumulato oltre 30 anni di esperienza nella guida delle due ruote, con e senza motore. Dopo una collaborazione iniziale con Motocorse.com è parte integrante del progetto wheelsmag.it. Inizialmente dedito alla guida enduro, si è specializzato nel gestire moto più stradali, colpa della residenza al vicinissimo circuito di Monza. Risiede nell'alta Brianza dove è facile trovarlo in giro sia in bici che in moto tra le colline e il lago di Como. Ha un occhio di riguardo verso la sicurezza stradale soprattutto espressa dagli accessori e dall'abbigliamento.

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