Doppietta servita: Rea espugna Imola ed eguaglia Fogarty a 59 vittorie

SBK Imola, Gara2

Doveva essere il weekend del riscatto per l’armata Ducati qui a Imola tra le curve amiche del circuito di casa. Kawasaki e Rea invece hanno fatto il bello e il cattivo tempo esibendo un dominio totale e un controllo dei propri mezzi disarmante per tutti gli avversari. L’organizzazione sperava di livellare le prestazioni togliendo giri motore alla Verdona, ma tempo 5 gare e si è tornati alla supremazia degli scorsi anni. Rea vince ancora ed eguaglia le 59 vittorie di King Carl Fogarty._DSC8782

_DSC8340C’è da dire però che Davies in questa gara2 ci ha provato ad arginare l’onda Rea. I due una volta in testa hanno rapidamente fatto il vuoto dietro di loro e dopo una fase di studio si sono esibiti in una serie di sorpassi e controsorpassi da pelle d’oca. Rea ha poi deciso di spegnere ogni velleità di vittoria del gallese, sorpassandolo, spiazzandolo e rifilandogli +0.6 in un giro, distacco che nei giri seguenti è salito fino a 4 secondi grazie ad un filotto di giri record in 46′ alto. Nonostante la vittoria sfumata, Davies si dichiara soddisfatto: considerato lo strapotere di Rea ed i problemi di messa a punto, il secondo posto è un risultato più che dignitoso.

Après la musique Sykes conquista un 3° posto battendo la Ducati di Xavi Forès, abbastanza contrariato sul traguardo per il podio mancato. Jordi Torres porta la MV Agusta al 5° posto precedendo la Yamaha superstite di Alex Lowes. Il compagno VdMark infatti si è ritirato dopo avere travolto Marco Melandri in staccata mentre lottavano per il gradino basso del podio. Tanta delusione per Melandri, ancora alle prese con problemi di stabilità in accelerazione e in frenata. Dopo la doppietta a Phillip Island ci si prospettava una stagione div_DSC7732ersa per il ravennate che invece è ancora invischiato nei problemi di messa a punto. Veramente dispiaciuto VdMark che è andato anche nel box di Melandri per scusarsi dell’errore commesso.

Un’altra prova positiva per la wild card Ducati Michael Rinaldi, che nelle battute iniziali si è tolto il lusso di guidare il plotone per un paio di giri salvo poi fare il gambero e concludere in 7° posizione.

Il prossimo appuntamento sarà il 25-27 maggio a Donington Park

Informazioni su Luca Golfrè Andreasi 73 articoli
Studente universitario di 22 anni, appassionato di corse, musica e videogiochi da praticamente sempre. Seguo le gare di MotoGP, SuperBike e Formula1 dal 2002 e collaboro con WHEELSMag.it da maggio 2016, concentrandomi principalmente sulle corse del motomondiale e di SBK.

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