Harley-Davidson Softail Slim S 2016 – Prova su strada


In Harley-Davidson i cambiamenti devono essere sempre valutati con grande attenzione e difficilmente mirano a stravolgere i prodotti. Questo vale ovviamente anche per un’icona di stile come la Softail, che nelle sue diverse interpretazioni è indubbiamente uno dei modelli più rappresentativi della casa di Milwaukee. Per il 2016 arriva la Softail Slim, caratterizzata da numerosi dettagli stilistici, ma soprattutto sviluppata attorno al nuovo motore Screamin’ Eagle Air-cooled, Twin Cam 110B da 1.801 cc. raffreddato ad aria. Un propulsore che rappresenta un’importante evoluzione in termini di piacere di guida e “sound”, che anche con gli scarichi di serie è davvero coinvolgente.

hd-slim_7
Dopo aver girato la bella manopola di accensione cromata, posta al centro del serbatoio, sulla posizione di contatto (non esiste più la chiave, sostituita da una card elettronica che si può tenere in tasca), basta un colpetto sul pulsante di start per dare vita al cuore pulsante di questo modello, che grazie anche al montaggio su silent block e alla sontuosa e comodissima sella ribassata restituisce le vibrazioni del bicilindrico in modo decisamente più contenuto rispetto al passato. I cavalli a disposizione, come da tradizione H-D, non sono dichiarati ma, con una coppia di ben 136 Nm subito disponibile a dispetto dei sui 308 Kg a vuoto, la Softail Slim garantisce accelerazioni brucianti e un grande piacere di guida, ovviamente in relazione alla tipologia di moto. Merito anche dell’ampio manubrio stile Hollywood, delle grandi pedane e dei comandi avanzati che si traducono in una posizione distesa ma non troppo affaticante. L’acceleratore elettronico semplifica il dosaggio della potenza e il telaio, che lavora in abbinamento a una forcella tradizionale e a un forcellone con ammortizzatori a scomparsa, regala un’inaspettata agilità.

hd-slim_5

Nelle manovre da fermo il peso e la mole si sentono, ma appena si innesta la prima tutto diventa estremamente facile e intuitivo. L’ampio manubrio ricurvo che ricorda le moto degli anni ’50 invita addirittura a una guida sportiveggiante, peccato che le preziose pedane tocchino immediatamente l’asfalto riportandoci subito con i piedi per terra. La Softtail Slim dà il meglio quando viene guidata pennellando le traiettorie, evitando improvvisi cambi di direzione. Con un po’ di pratica ci si diverte anche nel misto, giocando letteralmente con il peso per raccordare le curve.

hd-slim_6
Come sempre quando si parla di Harley-Davidson il piacere di guida non arriva però solo dal guidare fisicamente la moto, ma anche solo dallo starci sopra o dall’osservarla nei suoi molteplici dettagli. Specialmente nella versione in prova, con la grafica che ricorda le vecchie moto dell’esercito americano, la Softail Slim trasmette un fascino magnetico e un’aggressività sconosciuta ad altri modelli. “Cattiveria” sottolineata anche dei numerosi particolari di colore nero che lasciano poco spazio alle cromature. La qualità costruttiva è come sempre molto elevata e ogni componente lascia chiaramente percepire l’intenzione di offrire un prodotto esclusivo, fatto per durare nel tempo. Certo 21.300 euro come prezzo di partenza sono tanti, ma qui si parla ancora di ferro, verniciature a polvere e cromature che non arrugginiscono. E questo spiega anche il perché le Harley-Davidson mantengono un elevato valore dell’usato, che in parte ripaga lo sforzo di acquisto iniziale.
A proteggere l’investimento ci pensa l’antifurto H-D Smart Security System fornito di serie, che si attiva e disattiva automaticamente quando ci si avvina o ci si allontana dalla moto.

hd-slim_9
A parte manubrio e pedane, Stilisticamente la Softail Slim si caratterizza per la coda minimalista, il corto parafango anteriore, cerchi a raggi con cerchioni neri e il classico serbatoio che oltre al blocchetto di accensione integra parte della strumentazione. I freni sono come da tradizione a singolo disco sia all’anteriore che al posteriore e malgrado la nuova pinza fissa a 4 pistoncini da 32 e 34 mm, nelle frenate più decise si sente la mancanza di un doppio disco anteriore. Come per gli altri modelli paradossalmente è il freno posteriore a regalare le maggiori soddisfazioni in termini di mordente e modulabilità. L’Abs è di serie ed è tarato abbastanza bene. Solo sullo sconnesso tende a entrare un po’ troppo rapidamente. Anche il bicilindrico a iniezione su questa moto diventa un elemento fortemente stilistico. Verniciato nel colore medium gray, con cilindri e teste rifiniti con verniciatura a polvere nera, viene completato dal coperchio bilancieri lucidato e da un pregiato coprifiltro aria. Il cambio Cruise Drive a sei marce, con la sesta che di fatto è un’overdrive utilissima nei trasferimenti, è più preciso rispetto al passato mentre la frizione, malgrado sia idraulica, rimane abbastanza dura e alla lunga affatica la mano sinistra.

hd-slim_13

hd-slim_11

hd-slim_3

DIMENSIONI

Lunghezza (mm) 2,350 mm
Altezza sella senza carico (mm) 650 mm
Luce a terra (mm) 115 mm
Inclinazione cannotto sterzo (°) 32.1
Avancorsa (mm) 147 mm 
Interasse (mm) 1,635 mm 
Pneumatico anteriore MT90B16 72H
Pnumatico posteriore MU85B16 77H
Capacità serbatoio carburante (l) 18.9 l 
Capacità carter olio (l) 3.3 l 
Peso a secco (kg) 308 kg
Peso in ordine di marcia (kg) 321 kg

MOTORE

Motore Screamin’ Eagle® Air-cooled, Twin Cam 110B™
Alesaggio (mm) 101.6 mm 
Corsa (mm) 111.1 mm 
Cilindrata (cc) 1,801 cc 
Rapporto di compressione 9.2:1
Sistema di alimentazione Iniezione elettronica sequenziale (ESPFI)

TRASMISSIONE

Trasmissione primaria Catena, rapporto 34/46 
Rapporto di trasmissione – 1^ 9.311
Rapporto di trasmissione – 2^ 6.454
Rapporto di trasmissione – 3^ 4.793
Rapporto di trasmissione – 4^ 3.882
Rapporto di trasmissione – 5^ 3.307
Rapporto di trasmissione – 6^ 2.79

CHASSIS

Impianto di scarico Scarichi sovrapposti “Shotgun” neri con terminali a taglio obliquo
Cerchio anteriore A raggi in acciaio nero
Cerchio posteriore A raggi in acciaio nero
Freni Anteriore a 4 pistoncini, fissa; posteriore a 2 pistoncini flottante

PERFORMANCE

Coppia Motore – Normativa EEC/95/1
Coppia motore (Nm) 136 Nm 
Coppia motore (giri) 3,000
Angolo di inclinazione, dx (°) 24
Angolo di inclinazione, sx (°) 24.9
Consumo carburante percorso misto 5.6 l/100 km
Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*