MOTOCROSS: VAN HOREBEEK VINCE LA 2^ PROVA DEGLI INTERNAZIONALI

la classe Elite è Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha MXGP) a vincere davanti a Evgeny Bobryshev (HRC), che si conferma leader di campionato. Nella MX1 vince la manche Bobryshev, davanti a Van Horebeek

di Valerio Origo

Per la prima volta una pista calabrese ha ospitato una gara degli Internazionali d’Italia MX SIDI Series: il premio per i tifosi è stata la presenza del campione del mondo MXGP in carica Febvre (Monster Energy Yamaha MXGP Team). Il pubblico delle grandi occasioni, ha premiato gli organizzatori del rinnovato circuito Oasi del Mediterraneo di Lamezia Terme, assistendo numeroso ad un grande spettacolo con il meglio dei piloti del Mondiale a contendersi la vittoria.

Il secondo appuntamento degli Internazionali MX ci ha consegnato un nuovo vincitore. Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha MXGP) nella classe Elite ha vinto davanti a Evgeny Bobryshev (HRC), che mantiene la tabella rossa di leader, grazie ad una serie di giri veloci ed un poderoso sorpasso nel finale su Max Nagl (Rockstar Energy Husqvarna Factory). Il tedesco, dopo aver realizzato l’Holeshot Hurly, non è riuscito a tenere il ritmo dei due battistrada, la caduta del russo dopo uno spettacolare testa a testa, lascia via libera al belga che riesce a gestire il margine di vantaggio fino alla bandiera a scacchi. Ai piedi del podio i due italiani David Philippaerts (DP19 Yamaha Racing) ed Alessandro Lupino (Honda RedMoto).

David-PhilippaertsColpo di scena nella manche MX1, quando Romain Febvre (Monster Energy Yamaha MXGP) rimane coinvolto alla seconda curva in una caduta di gruppo, perdendo il controllo della moto. Il francese s’infortuna al gomito: ma fortunatamente nulla di grave. Rimangono coinvolti in modo particolare Rui Goncalves (Husqvarna Massignani 8biano New Holland), che s’infortuna ad un dito tamponando il Campione del Mondo, Nagl rompe la fiancata della moto finendo nello stagno. Vince la manche Bobryshev, davanti a Van Horebeek.

Nella classe MX2, Michele Cervellin (Honda Martin Technology) vince davanti a uno scatenato Samuele Bernardini (TM FMI Racing), terza piazza per Alvin Ostlund (Yamaha DP19). Vince e convince, ipotecando di fatto il titolo, Stephen Rubini (KTM Silver Action) nella classe 125, al secondo posto, grande prova del quattordicenne danese Mikkel Haruup (Husqvarna Rockstar Factory Racing). Terzo classificato Paolo Lugana (TM Factory FMI Racing).

Archiviato Round#2, con piena soddisfazione degli organizzatori locali, l’appuntamento finale e decisivo è a Ottobiano (PV). Allora appuntamento in pista, per la terza prova degli Internazionali d’Italia Sidi Series.

(testo e foto di Valerio Origo)

 

 

 

 

 

 

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Residente in provincia di Monza, Valerio si è diplomato all'Istituto Grafico Rizzoli. Hobbies: fotografia, moto, sport. Attualmente collabora con alcune redazioni sportive fotografando e scrivendo articoli.

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