Il belga del team Suzuki sul gradino più alto del podio del GP del Belgio
Il tedesco Nagl si aggiudica gara1, Tim Gajser e Tony Cairoli grandi protagonisti in gara2
di VALERIO ORIGO
Sul tracciato di Lommel (Belgio), quattordicesima prova del Mondiale, è il pilota di casa Kevin Srijbos, in sella alla Suzuki, ad aggiudicarsi il GP nove anni dopo il suo ultimo successo.
In gara1, dominio del tedesco Max Nagl, in sella alla sua Husqvarna, a proprio agio sul sabbioso circuito belga. Alle sue spalle, grande bagarre per le posizioni che contano, tra Cairoli, Gajser e Febvre. Il siciliano, non riesce a trovare un passo veloce per il podio e chiude in 6^ piazza. Lo sloveno della Honda e leader del Mondiale, causa una caduta, precipita in 15^ posizione, mentre il francese della Yamaha si piazza al 5° posto. Sul podio al 2° posto il britannico Shaun Simpson (KTM) e sul gradino più basso il belga Kevin Strijbos (Suzuki).
Tim Gajser si riscatta alla grande aggiudicandosi gara2, un passo nettamente superiore a quello dei suoi avversari, gli consente di gestire gli ultimi giri della manche. Alle spalle dello sloveno, un fenomenale Tony Cairoli, con una prova superlativa. Ancora terza piazza per il pilota della Suzuki, Strijboss, senza dubbio un weekend da incorniciare il suo. Per il nostro Alessandro Lupino, team Honda Red Moto, solo un 24° e 34° posto.
La MX2 orfana del leader del mondiale, il convalescente Jeffrey Herlings, ha registrato la doppietta del britannico Max Anstie, in sella alla Husqvarna. Grazie al 4° e 2° posto, lo svizzero Jeremy Seewer (Suzuki) ha riaperto il mondiale, portandosi a 87 punti dal leader l’olandese della KTM Herlings. Buona prova per i nostri portacolori: Michele Cervellin (Honda) ottimo 7° assoluto, quella di Ivo Monticelli 11° (KTM) e di Samuele Bernardini in sella alla TM 14°.
Prossimo appuntamento il 7 agosto a Frauenfeld-Gachnang per il MXGP della Svizzera
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