
Allo sloveno è stato sufficiente il 4° posto in gara1 per aggiudicarsi il titolo iridato.
L’olandese Herlings, nuovo re della MX2 per la terza volta
di Valerio Origo
A Charlotte (Usa) tutto come da pronostico. Dopo Febvre, un altro “rookie” si è aggiudicato la tabella oro della classe regina. Lo sloveno Tim Gajser in sella alla Honda del team Gariboldi, è il secondo pilota del suo paese a vincere un titolo iridato delle ruote artigliate e ha riportato la Honda davanti a tutti dopo un lungo dominio di Ktm e Yamaha. Per il pilota Honda si tratta del suo secondo titolo Mondiale dopo quello ottenuto lo scorso anno nella 250.

Niente da fare, quindi per il nostro Antonio Cairoli, che a causa delle sue precarie condizioni fisiche si è dovuto accontentare del 13° e poi di un 14° posto. A Charlotte, sul tracciato realizzato all’intero dell’area del Motor Speedway, l’asso americano Eli Tomac (Kawasaki) ha dominato gara1, precedendo le Yamaha di Justin Barcia e Jeremy van Horebeek. Nella seconda manche, l’incontenibile Tomac concede il bis, davanti a Gajser e a Glenn Coldenhoff (KTM). Il 3° gradino del podio del GP delle Americhe è andato a Jeremy Van Horebeek.

Nella MX2 missione compiuta per l’olandese della KTM, che ha centrato il suo obbiettivo, il terzo titolo Mondiale. Nella prima manche, Jeffrey Herlings ha regalato spettacolo, dando una sonora paga ai suoi colleghi statunitensi. Gara2 ha visto l’americano Cooper Webb, autore di un ritmo indiavolato, aggiudicarsi manche e GP, davanti al giovane portacolori della Kawasaki, Austin Forkner.
Buona prova per i nostri portacolori: 12^ piazza per Samuele Bernardini e 17^ per Ivo Monticelli ritirato in gara2 per caduta.
Ora l’olandese, secondo nel GP vinto dall’americano Cooper Webb, si candida a un ruolo da protagonista anche nella MXGP dove sbarcherà nel 2017. Gajser, Cairoli, Febvre & Co. sono avvisati!
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