Quando ci hanno contattato per effettuare un test di alcuni loro prodotti dobbiamo ammettere che avevamo dimenticato la loro prima partecipazione ad Eicma, avvenuta nell’ormai lontano 2014. A 10 anni di distanza ci siamo trovati a parlare con un’azienda molto ben strutturata, con un catalogo vasto e un proprio e-commerce (al momento solo in Inglese, Francese e Tedesco, ma si può acquistare anche dall’Italia) che propone prodotti di grande qualità realizzati con l’impiego di materiali e tecnologie riconosciute e utilizzate a livello mondiale.
Del resto, quella di Pando Moto è una lunga storia di passione per la moto (iniziata dagli antenati, che erano motociclisti) e portata avanti nel 2011 con l’apertura di un primo laboratorio artigiano sopra a un negozio Harley-Davidson con cui sono iniziate le prime collaborazioni. Nel 2013 quel laboratorio è diventato una vera e propria azienda e proprio ad Eicma 2014 viene presentata la prima collezione. Nel 2017 Pando Moto inizia a vendere anche sui mercati asiatici e nel 2020 avvia una collaborazione con Zero Motorcycles. Ma è nel 2021 che si ha una vera e propria svolta con un rebranding importante e un inedito logo che sottolinea il nuovo corso dell’azienda Lituana, con sede nella capitale Vilnius. Capi in pelle, giacche e pantaloni in materiali tecnici, ma anche guanti e calzature per vestire il motociclista con il preciso obiettivo di coniugare stile, comodità e sicurezza e un focus particolare sull’utilizzo urban e ricreativo dei mezzi a 2 ruote. Niente tute di pelle, guanti racing o altro, ma tanti prodotti pensati per un uso quotidiano, adatti anche a quando si parcheggia la moto e ci si muove a piedi.
Per questo test Pando Moto ci ha fornito un loro giubbino in pelle, dei jeans specifici da moto e un paio di guanti, sempre in pelle. Cominciamo col dire che il desiderio da parte dell’azienda di esprimere stile e qualità si percepisce già dalla confezione.
Il giubbino arriva infatti in una sacca porta abiti con zip e foro per l’appendino, simile a quelle usate in viaggio per proteggere i vestiti, mentre i jeans prevedono una sacca in stoffa che contiene anche le protezioni D3O per ginocchia e fianchi. Solo i guanti arrivano in un più anonimo sacchetto in plastica. Ma andiamo con ordine e partiamo proprio da giubbino.
Si tratta del modello Falcon Leather Aviator Black che, come il nome lascia intendere, è una rivisitazione in chiave moderna del classico bomber usato dai piloti di aerei. Il risultato è un modello senza tempo, adatto a essere utilizzato tutti i giorni non solo in moto ma anche negli spostamenti a piedi. Questo anche grazie all’utilizzo di pelle anilina di capra da 1,12 mm di spessore, morbidissima al tatto e molto confortevole, assemblata mediante tagli precurvati. La pelle anilina è una tipologia di pelle particolarmente pregiata, ottenuta dalle migliori selezioni di pelli grezze e che mantiene inalterata la superficie naturale della pelle conferendo al capo un alto valore aggiunto in termini di qualità, anche perché il processo di tintura utilizza coloranti trasparenti che lasciano il fiore della pelle ben visibile conferendo a ogni pezzo un’unicità che testimonia la sua origine naturale.
Il Falcon non si può certo confondere con un giubbino sintetico e a dare un grand senso di pulizia estetica e confort contribuisce anche l’utilizzo dei protettori D3O Ghost di livello 1 su spalle e gomiti, invisibili e che non si percepiscono nemmeno quando indossiamo il Falcon e ci mettiamo alla guida. Chi desidera una maggiore protezione può anche acquistare il paraschiena QuattroFlex di livello 2 opzionale (proposto a 45 Euro).
Per riprendere lo stile dei classici bomber di un tempo il bordino e i polsini sono in tessuto elasticizzato e troviamo l’immancabile taschina con zip e portapenne sulla manica sinistra. Chiaramente non mancano le grand tascone esterne, con cerniera e rivestimento interno waterproof, e la tasca interna, anch’essa protetta da cerniera e accessibile anche quando l’interno termico è installato. La qualità si nota anche dall’impiego di cerniere YKK, con linguetta in pelle, e dalla presenza di un bordo in pelle nella parte terminale della cerniera di apertura e chiusura del giubbino per scongiurare anche il minimo sfregamento con il serbatoio. Molto ben fatto anche il rivestimento interno e il giubbino termico removibile che proteggere anche le braccia. Il Falcon ’Aviator Black è proposto a 459 euro nella sola colorazione nera. Vista la tipologia sarebbe bello poterlo acquistare anche in una versione Brown, che gli avrebbe conferito una connotazione ancora più vintage.
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Nel vasto catalogo di Jean specifici per i motociclisti Pando Moto ci ha proposto i Mark Black, fiore all’occhietto della collezione realizzati per garantire una protezione di altissimo livello in caso di caduta.
Lo stile è quello classico dei pantaloni cargo e la struttura prevede l’utilizzo di Cordura da 12 once di spessore con tecnologia Coolmax all’esterno e tessuto Balistex all’interno nelle zone maggiormente esposte in caso di incidente. Questo abbinamento ha permesso di raggiungere un livello di sicurezza AAA+ della struttura secondo la normativa EN 17092-3:2020. Di serie vengono poi fornite le protezioni D30 Ghost su ginocchia e fianchi, con la possibilità di regolare quelle sulle ginocchia su due differenti altezze.
Malgrado il peso non sia bassissimo proprio a causa dell’elevato grado di protezione, alla bilancia senza protezioni D3O siamo a 1.304 grammi (1.652 grammi con tutte le protezioni inserite), i Mark Black sono decisamente confortevoli anche quando li indossiamo per un’intera giornata. Sono anche molto versatili, perché le numerose tasche permettono di alloggiare agevolmente molti oggetti.
Le due laterali superiori hanno un rivestimento waterproof mentre le cargo inferiori hanno la chiusura con doppio automatico. Molto belle le tasche posteriori, anch’esse rivestite internamente e con chiusura realizzata con un singolo bottone automatico praticamente invisibile dall’esterno. Anteriormente troviamo anche due prese d’aria apribili tramite cerniere YKK e nella parte terminale della gamba è previsto un doppio automatico per poter regolare l’ampiezza in zona caviglia.
Per il resto il design è quella di un classico jeans cargo con i 6 passanti per la cintura, di cui uno anteriore dotato di un robusto anello metallico per poter agganciare chiavi o altro. Pregevole anche la patch posteriore in pelle nera con il logo realizzato in tono su tono.
Il prezzo di 319 euro è chiaramente quello di un prodotto top di gamma in grado di assicurare un altissimo livello di protezione, malgrado si presenti in tutto e per tutto come un jeans tradizionale.
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Pando Moto ci ha fornito anche un paio di guanti in pelle, per la precisione gli Onyx Black proposti a 89 euro. Realizzati con pelle di bovino da 0.8 mm con certificazione CE di livello 1 e completamente traforati sul dorso, sono lunghi fino al polso e perfetti per un utilizzo primavera-autunno.
Sin dalla prima volta che li prendiamo in mano si nota la grande cura costruttiva. L’assemblaggio prevede tagli precurvati e l’inserimento di numerosi elementi che aumentano la sicurezza e il confort. Per esempio, ci sono protezioni flessibili in TPU totalmente nascoste sulle nocche e protezioni integrate (anch’esse praticamente invisibili) su ciascun dito. Un’altra protezione è nascosta nella parte interna al pollice e c’è anche uno slider a protezione dello scafoide. Per garantire un elevato confort ci sono poi inserti stretch all’interno delle dita, un soffietto superiore in zona polso, un inserto morbido di rinforzo nella zona a contatto con le manopole e un rivestimento morbido protettivo all’interno del palmo. La chiusura è con cinturino e velcro e forse è l’unico punto su cui abbiamo qualche perplessità perché malgrado il cinturino e il soffietto in tessuto la calzata non è facilissima e occorre fare forza sulla parte terminale per inserire completamente la mano.
Una volta indossati però calzano perfettamente, segno che non si tratta di un problema di taglia (nel nostro caso una L) e si apprezza davvero tanto la morbidezza complessiva e la praticità dovuta alla compatibilità con i touchscreen. Degli Onyx Black abbiamo apprezzato in particolar modo la cura nei dettagli, la precisione negli assemblaggi, l’ineguagliabile profumo della vera pelle e anche la scelta di posizionare il logo sul polsino in tono nero su nero per renderlo molto discreto.
I guanti sono disponili anche in altre colorazioni tra cui un bellissimo marrone che li rende perfetti per le cafè racer e le moto vintage.
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