Siamo arrivati alla terza delle cinque tappe del Porsche Sci Club Italia 2015/2016 e dal Trentino-Alto Adige ci spostiamo in Piemonte, a San Sicario, piccolo paese di montagna costituito da case antiche, di cui alcune risalgono al XVII secolo
Gli appassionati membri del Porsche Sci Club dovrebbero essere accolti nel Villaggio Porsche nella Piazzetta San Sicario Alto da due giorni di neve, una rarità in una stagione che, ad oggi, ha regalato davvero un misero bottino da questo punti di vista. Le previsioni dicono che all’arrivo il venerdì sera la temperatura sarà rigida, intorno ai 10° sotto zero, ma già dalla giornata di sabato dovrebbe iniziare a cadere la neve, facendo di questa terza tappa la prima imbiancata della stagione. Ad oggi però la neve latita, al punto che il programma è stato radicalmente cambiato per andare alla ricerca di un adeguato campo di gara.
Il sabato si aprirà con un test dei modelli per la stagione 2015-2016 di Vist, con la consulenza dei loro tecnici e, dopo una pausa ed uno spuntino di metà mattina presso il Centro Porsche Torino Café – Corten, i soci si trasferiranno al Sestriere. Dalle 14 prenderanno il via le due manche della gara sciistica sulla pista SISES 2, per poi rientrare a San Sicario per un aperitivo. Alla cena al Ristorante Avelenà seguiranno i festeggiamenti di carnevale con Cà d’ Or, sempre al Centro Posche Torino Café – Corten.
Per chi non sciasse, il sabato sono stati organizzati, dalle ore 10 alle ore 18, dei test drive con i piloti della Porsche Driving School (occorre prenotarsi scrivendo a marketing@erre-esse.com).
La domenica si invertono le cose, con il programma dell’evento che prevede la prova di abilità con le auto a Pragelato, mentre chi volesse dedicarsi allo sci potrà trascorrere la mattinata in compagnia di “Runghi” (l’azzurro Peter Runggaldier). Il saluto, come di consueto, dopo la premiazione ed il pranzo presso il ristorante del Villaggio Kinka di Pragelato.
Dopo la seconda tappa la classifica combinata vede Renato Bicciato saldamente al comando con 1109 punti, grazie ad un primo ed un secondo posto, mentre Claudio Berti, vincente a Madonna di Campiglio risale la classifica dal quinto al secondo posto a quota 1092 punti. Con 969 al terzo posto in classifica Rodolfo Agostini, grazie alla costanza nei risultati (quarto in entrambe le tappe iniziali).
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