SBK Misano – Gara1
Non stiamo parlando di fritto misto, ma dello spettacolo che offre classe delle derivate di serie a Misano Adriatico sul circuito dedicato a Marco Simoncelli.
Rea vince (ancora!) con una superiorità ed un controllo della situazione disarmanti. Il nordirlandese della Kawasaki è un mare in piena che si abbatte sui suoi avversari e funesta le spiagge del mondiale, rovina la festa a tutti e si invola verso il quarto mondiale consecutivo.
Chaz Davies partiva 7° e come un salmone risale il fiume, Chaz risale la classifica e giunge 2° grazie ad una partenza a fionda compiendo una bella rimonta, ma rimanendo distante dal suo rivale e senza mai impensierirlo realmente.
Completa il podio, per la seconda gara consecutiva, l’Aprilia di Eugene Laverty. Questa accoppiata sta vivendo un rinascimento sportivo in cui molti speravano, ma pochi probabilmente ci credevano. Nella prima fase di gara Eugene era comodamente 2° ed è stato l’unico a reggere, seppur parzialmente, il passo imposto da Rea. Un errore alla Misano2 gli ha impedito di agguantare il secondo gradino del podio.
Michael VdMark è un altro bel salmone, partiva 11° e lentamente ha risalito la corrente fino ad arrivare 4° sotto la bandiera a scacchi, confermando un buono stato di forma sia del pilota che della moto, che è in costante crescita. Potremmo cominciare timidamente a dire “bentornata Yamaha”, Yamaha che ha intenzione di raddoppiare l’impegno nella stagione 2019 fornendo altre due moto ad un team privato. Purtroppo per la casa del Diapason, VdMark è stato l’unico alfiere Yamaha a tagliare il traguardo, Lowes non è mai riuscito realmente a trovare passo ed è caduto due volte nel corso della gara.
Sykes invece recita, purtroppo nuovamente per lui, la parte del gambero. Pole Position stellare, partenza pregevole, sembra tenere il passo del suo pluristellato compagno di squadra, ma dopo pochi giri comincia l’incubo. La moto scivola, perde di stabilità e i suoi tempi sul giro crollano, permettendo il rientro degli altri piloti. Un quinto posto non è un risultato negativo in termini assoluti, però Tom e Kawasaki sembrano essere ai ferri corti. Il pilota sta cercando una nuova occupazione e il team sta cercando un nuovo talento da affiancare a Rea. Forse un cambio di ambiente e l’essere posto al centro di un nuovo progetto (si vocifera Yamaha) potrebbe dare nuova linfa vitale al campione SBK 2013.
Xavi Forès vince il derby Ducati con Melandri, un Melandri che non è mai riuscito ad arginare la corrente e si è limitato a stare a galla. Di certo una moto capricciosa e un setup difficile da trovare non hanno aiutato il ravennate, che sembra una controfigura del pilota splendido visto a Phillip Island a inizio stagione o anche rispetto alla scorsa edizione del GP di Misano che ha visto Melandri vittorioso. Quest’anno gara1 gli riserva solo un 7° posto.
Completano la top10 Savadori (Aprilia), Camier (Honda) e Tati Mercado (Kawasaki)
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