Il fatturato netto consolidato di Suzuki Motor Corporation alla chiusura del terzo trimestre 2015 (da aprile a dicembre) è aumentato di 212,6 miliardi di Yen (9,9% – 1,6 miliardi di Euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, attestandosi a 2.355,6 miliardi di Yen (17,7 miliardi di Euro). Il fatturato consolidato sul mercato interno giapponese è diminuito di 20,3 miliardi di Yen (2,6% pari a 153 milioni di Euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, totalizzando 753,5 miliardi Yen (5,7 miliardi di Euro) per effetto dell’inasprimento della tassazione sui piccoli veicoli e della diminuzione delle vendite OEM. Le vendite nette sui mercati esteri sono aumentate del 17%, con un incremento pari a 232,9 miliardi di Yen (1,8 miliardi di Euro) per un totale di 1.602,1 miliardi di Yen (12 miliardi di Euro), derivante dall’incremento delle vendite di automobili sul mercato indiano.
In termini di utili consolidati, l’utile operativo è aumentato di 11 miliardi di Yen (8,2% pari a 82,7 milioni di Euro) raggiungendo quota 146,2 miliardi di Yen (1,1 miliardo di Euro) in massima parte a seguito dell’incremento dell’utile derivante dal mercato indiano. Rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, l’utile netto della gestione ordinaria è aumentato di 18,4 miliardi di Yen (12,7% pari a 138,3 milioni di Euro) raggiungendo i 162,8 miliardi di Yen complessivi (1,2 miliardi di Euro). L’utile netto degli azionisti della Casa madre è aumentato di 22,4 miliardi di Yen (28,0% pari a 168,4 milioni di Euro) arrivando a 102,3 miliardi di Yen (769,2 milioni di Euro), rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
2–Risultati operativi per settore di attività
Settore Auto
Tra le attività della divisione automobili i modelli Alto e Alto Lapin hanno registrato un notevole apprezzamento sul mercato domestico, incluso l’ottenimento del riconoscimento RJC Car of the Year (seconda vittoria consecutiva per Suzuki che segue quella del modello Hustler nel precedente esercizio) e del premio Car of the Year Small Mobility 2015-2016. Tuttavia, a causa dell’inasprimento della tassazione sui piccoli veicoli e della contestuale diminuzione delle vendite OEM, il fatturato netto consolidato sul mercato giapponese è diminuito rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato netto consolidato dei mercati esteri è aumentato principalmente grazie alla crescita di mercati come India e Pakistan. Conseguentemente, il fatturato netto consolidato totale della divisione automobili registra un aumento pari a 213,7 miliardi di Yen (11,1% – 1,6 miliardi di Euro) rispetto al medesimo periodo 2014, raggiungendo quota 2.130,7 miliardi di Yen complessivi (16 miliardi di Euro). L’utile operativo consolidato è aumentato di 12,7 miliardi di Yen (9,5% – 95,5 milioni di Euro) rispetto al medesimo periodo 2014, attestandosi a 146,4 miliardi di Yen (1,1 miliardi di Euro) principalmente a causa della crescita di reddittività in India.
Settore Moto
Nella divisione motocicli il fatturato consolidato è diminuito di 7 miliardi di Yen (pari a una riduzione del 3,9%, 52,6 milioni di Euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, totalizzando 172,9 miliardi Yen (1,3 miliardi di Euro), nonostante l’aumento delle vendite registrato in Europa e India, a causa della diminuzione delle vendite in Indonesia. La perdita operativa pari a 10,1 miliardi di Yen (76 milioni di Euro) contro 5 miliardi del corrispondente perido precedente è in parte dovuta all’incremento delle spese per la qualità del prodotto.
Settore Marine e Altre Attività
Nella divisione Marine e nelle restanti attività di Suzuki Motor Corporation, il periodo analizzato ha visto un aumento del fatturato consolidato pari a 5,9 miliardi di Yen (12,9% – 44,4 milioni di Euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, per un totale di 52 miliardi di Yen (391 milioni di Euro) grazie all’aumento delle vendite di motori fuoribordo negli Stati Uniti. L’utile operativo è aumentato di 3,4 miliardi di Yen (pari al 53% – 25,6 milioni di Euro) totalizzando 9,9 miliardi di Yen (74,4 milioni di Euro).
L’utile operativo delle diverse aree geografiche ha registrato i seguenti risultati: in Giappone è diminuito di 34,7 miliardi di Yen (decremento del 36,8% 261 milioni di Euro) rispetto al pari periodo precedente a causa dell’incremento degli investimenti in ricerca & sviluppo e dell’incidenza delle spese di ammortamento mentre in Asia si è registrato un considerevole incremento del 94,3% (39,9 miliardi di Yen, pari a 300 milioni di Euro) per un totale di 82,3 miliardi di Yen (619 milioni di Euro) grazie all’aumento delle vendite di automobili in India e Pakistan.
3–Previsione risultati operativi consolidati per l’intero anno fiscale
Le previsioni dei risultati operativi consolidati (il fatturato netto consolidato complessivo, l’utile operativo e l’utile netto) a seguito dell’aggiornamento delle previsioni relative alle vendite e ai tassi di cambio di ogni paese, e sulla base dei risultati netti consolidati di questo terzo trimestre, rimangono invariate rispetto alle previsioni precedenti. La previsione relativa all’utile netto spettante ai Soci della Casa madre ha subito un ribasso pari a 5 miliardi di Yen (37,6 milioni di Euro), a seguito dell’impatto dello storno di imposte differite attive accompagnate dalla riduzione delle aliquote e dell’imposta sul reddito dal prossimo anno fiscale.
Il Gruppo lavora in maniera unitaria in ogni campo di attività per realizzare risultati superiori alle previsioni sotto riportate, attraverso il consolidamento della propria attività commerciale.
Previsioni dei risultati economici dell’intero esercizio fiscale:
Fatturato consolidato:
3.100 miliardi di Yen pari a 23,3 miliardi di Euro (+2,8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente).
Utile operativo consolidato:
195 miliardi di Yen pari a 1,47 miliardi di Euro(+8,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente).
Utile della gestione ordinaria:
205 miliardi di Yen pari a 1,5 milioni di Euro (+5,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente).
Utile netto attribuibile agli azionisti della Controllante:
120 miliardi di Yen pari a 902 milioni di Euro (+23,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, – 5 miliardi di Yen (37,6 milioni di Euro) rispetto alla precedente previsione.
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