L’evento è a suo modo storico perché mette a confronto due universi di moto: il classico motore a propulsione endotermica e quello elettrico. In “competizione” per la prima volta in un evento pubblico. Teatro del confronto la sedicesima edizione di Ruotando a Cesena Fiera il 26 e il 27 novembre. Che metterà a confronto nel primo incontro ufficiale la “Tacita” in versione supermotard, la moto cento per cento elettrica ideata da Pierpaolo Rigo, con le supermotard da pista a propulsione endotermica versione 450/500cc
A salire in sella alla Tacita sarà il pilota Paolo Marchioni che guiderà la moto elettrica nella versione T-Race Supermoto. Una prima assoluta nazionale sul terreno dell’asfaltato per la Tacita, nome non scelto a caso dagli ideatori del motoveicolo. “Tacita”, infatti, arriva dal latino della dea romana del silenzio, caratteristica del motore elettrico, che unisce altre prestazioni con il rispetto dell’ambiente.
Il progetto Tacita ha preso il via nel 2011 da Pier Paolo Rigo, si è sviluppato nelle diverse versioni di moto, ed ha ottenuto l’omologazione stradale. Oggi si affaccia sul mercato e a Cesena in prima nazionale vuole far vedere di che pasta è fatta.
Le prove nell’area eventi di Ruotando a Cesena Fiera si svolgeranno sabato 26 e domenica 27 novembre in diversi momenti (ore 10.55, 12.30, 14.00, 15.30).
Gli occhiali in guida d’ebbrezza della Polizia Municipale
La prevenzione stradale va in scena a Ruotando con le iniziative del Corpo intercomunale della Polizia Municipale di Cesena-Montiano. Oltre ai manifesti informativi sulla sicurezza stradale, la polizia municipale interagisce con i visitatori attraverso un percorso esperienziale che simula lo stato di ebbrezza con l’impiego di speciali occhiali che fanno percepire quali siano i veri effetti dell’alcol sulla vista e i pericoli che possono derivare da questo stato di alterazione.
E’ un importante messaggio che la Polizia Locale intende lanciare per rendere gli utenti della strada protagonisti consapevoli delle scelte di comportamento e per far conoscere in prima persona i rischi connessi alla guida in stato di ebbrezza. L’obiettivo di questa campagna educativa è suggerire comportamenti più consapevoli e responsabili stimolando l’autoconsapevolezza dei partecipanti per renderli coscienti dei rischi legati alla guida in stato di alterazione psico-fisica.
Oltre al percorso con occhiali per la simulazione di guida in stato di ebbrezza, nello stand della Polizia Locale sarà possibile anche guidare una moto o ciclomotore col simulatore di guida per moto Honda Riding Trainer che viene utilizzato nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e per la prevenzione degli incidenti. Permette ai ragazzi di fare pratica senza esporsi ai pericoli della strada. Il simulatore infatti ha gli stessi comandi che si trovano sulle moto e sugli scooter: ci si siede su un sellino e si guida osservando sul teleschermo le immagini che propongono un percorso nel quale, per esempio, bisogna frenare se si vede un pedone attraversare la strada o un ostacolo improvviso. Al termine si ha il riscontro se si è guidato bene rispettando il codice della strada.
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